Cabaret du Ciel sono una combo elettronico sperimentale fondata nel 1986 a Treviso da Luigi Morosin, e alla quale si è unito Andrea Desiderà nel 1989. Il sound di Cabaret du Ciel fonde chitarre con sintetizzatori effetti, loop e campionamenti caratteristiche che si trovano già nel 1991 nelle loro prime due demo “Weather Colours” e “Raintears” e nel primo album Skies in the Mirror pubblicato e distribuito dalla Ionisation Tapes. il secondo album Blue Forms prende forma nel 1994, ma viene distribuito solo nel 200 dalla Mellow Records. Nel 2018 la label francese Hybride Sentimento ha deciso di ristampare il primo album Skies in the Mirror in vinile ottenendo molto successo anche a livello internazionale.
Il progetto The Breath of Infinity su Quindi Records rappresenta il loro primo autentico ritorno in sala di incisione in 27 anni, e aspira a rivelare una volta per tutte l’unicità musicale di Cabaret du Ciel, le cui radici affondano nell’ethno avant-garde degli anni 70 per attraversare poi generi successivi come New Age, Techno-Ambient e Leftfield, fino a raggiungere un suono totalmente contemporaneo. A questa nuova esperienza discografica è seguita la realizzazione dei remix di Donato Dozzy, Ssiege e Dukwa sulla neonata Altrimenti Records.